Con il termine stress si indica una risposta di natura psicofisica che viene prodotta dagli individui quando si trovano ad affrontare delle stimolazioni ambientali di diverso genere, fisico, psicologico, cognitivo, sociale.
Lo stress, in quanto risposta alla stimolazione circostante, assolve alla funzione di modificare adattivamente dei comportamenti nei confronti dell’ambiente circostante, per cui si distingue in 2 accezioni: eustress che indica la stimolazione che porta ad un adattamento e a modifiche affrontate con successo; distress che si manifesta quando la stimolazione ambientale viene percepita come eccessiva e le risorse del soggetto non sono sufficienti nell’affrontarla efficacemente.
Comunemente viene indicato con il termine stress ciò che è distress.
Le conseguenze dello stress sono determinate dalla natura dello stress, dal perdurare dello stimolo stressante, dalle risorse dell’individuo, dalla gestione dello stress.
Caratteristica peculiare risulta essere soprattutto la percezione che ciascuno ha dello stimolo stressante, poiché la stessa situazione sarà vissuta in maniera differente da persone diverse e, quindi, la valutazione dello stress avrà una differente declinazione.
Importante risulta anche l’attenzione sulla relazione che intercorre tra soggetto e ambiente e sulle reciproche influenze.
Il prolungarsi di situazioni stressanti può determinare la possibile evoluzione di disturbi psicologici, fra i quali il disturbo post-traumatico da stress, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, attacchi di panico, disturbi psicosomatici.
Esistono tecniche specifiche per ridurre la percezione dello stimolo stressante, la sua gestione e metodi per affrontare lo stress, metodi che si basano sulle tecniche di rimodulazione cognitiva, tecniche di rilassamento e strategie di risoluzione di problemi.