Con il termine lutto ci si riferisce ad una stato d’animo che si presenta in conseguenza alla perdita di una persona cara, caratterizzato da senso di vuoto, dolore per la perdita, rabbia, colpa e tristezza.
Si può manifestare non solo in conseguenza ad una reale perdita dovuta alla morte della persona cara, ma anche in seguito ad un allontanamento, ad una separazione dall’amata/o, che può generare sconforto e sentimenti di profonda tristezza, difficili da gestire poiché ci si accorge che in assenza della persona cara sembra venire a mancare la capacità personale di riorganizzare la propria esistenza.
L’elaborazione del lutto fa riferimento al processo di comprensione e accettazione della perdita che si dispiega attraverso delle fasi che caratterizzano l’evoluzione dei sentimenti:
- inizialmente si tratta dello stordimento dato dall’evento luttuoso;
- poi sopraggiunge la negazione o rifiuto di riconoscere la perdita;
- la rabbia suscitata dalla mancanza di controllo sui fatti accaduti;
- la successiva tristezza e stati di depressione che possono perdurare anche a lungo se non elaborati e compresi.
Il processo di elaborazione del lutto è complesso e dipende molto dalle risorse intrinseche e dalle vulnerabilità della persona, dalla singolarità delle sue caratteristiche di personalità e dalla sua storia unica.
Come si può interiorizzare una perdita, un’assenza, una mancanza? Come colmare quel vuoto sconfinato, lasciato dalla persona cara, e quella voragine che sembra non avere margini sui quali approdare?
Attraverso la cura e l’attenzione verso quei sentimenti di dolore e di profondo sconforto, per ritrovare dentro di sé l’oggetto d’amore perduto.